Nuovo codice della strada. Multe salate per chi usa il telefono anche se da fermo.
24 Aprile 2017Il nuovo codice della strada prevede un inasprimento delle pene su molti fronti.
L’obiettivo è creare un deterrente per quei comportamenti che mettono a rischio la sicurezza,
quindi anche se potrà sembrare strano, su le pene di alcune infrazioni siamo totalmente d’accordo.
Indice
Nuovo Codice della Strada: multe per uso del cellulare anche da fermo
Il viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Riccardo Nencini, è stato molto chiaro:
”A chi fa uso durante la guida di telefoni cellulari, smartphone o apparecchi simili bisogna applicare sanzioni più severe fino a prevedere la sospensione della patente di guida per un periodo determinato”.
Nel nuovo codice della strada è esplicitamente vietato l’uso dello smartphone,
anche se fermi a motore acceso allo stop o al semaforo, perché è comunque un momento della guida dell’auto.
Anche i sistemi di rilevazione saranno ammodernati, usando il nuovo autovelox che vede anche se stai al telefono,
o se non hai la cintura, ne avevamo parlato proprio i giorni scorsi.
Vediamo cosa dice il codice della strada a riguardo, questo è quel che è scritto nell’Art. 173,
Articolo 173: Uso di lenti o di determinati apparecchi durante la guida
1. Il titolare di patente di guida al quale, in sede di rilascio o rinnovo della patente stessa, sia stato prescritto di integrare le proprie deficienze organiche e minorazioni anatomiche o funzionali per mezzo di lenti o di determinati apparecchi, ha l’obbligo di usarli durante la guida.
2. E’ vietato al conducente di far uso durante la marcia di apparecchi radiotelefonici ovvero di usare cuffie sonore, fatta eccezione per i conducenti dei veicoli delle forze armate e dei Corpi di cui all’articolo 138, comma 11, e di polizia. E’ consentito l’uso di apparecchi a viva voce o dotati di auricolare purché il conducente abbia adeguate capacita’ uditive ad entrambe le orecchie che non richiedono per il loro funzionamento l’uso delle mani.
3. Chiunque viola le disposizioni di cui al comma 1 e’ soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da € 81 a € 326.
3-bis. Chiunque viola le disposizioni di cui al comma 2 e’ soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma (da € 161 a € 647). Si applica la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da uno a tre mesi, qualora lo stesso soggetto compia un’ulteriore violazione nel corso di un biennio.
C’è scritto in maniera molto chiara di sospensione della patente da 1 a 3 mesi se è la seconda violazione in 2 anni,
e una sanzione pecuniaria (soldi) che potrebbe andare da 161€ fino a 647€.
Forse è un po’ esagerata?
Nuovo Codice della Strada: Per Incidente Mortale si porta la revoca della patente per 15 anni
In caso di incidente mortale, che prevede quindi anche il procedimento penale, potrà essere applicata la sospensione della patente,
viene applicata come provvedimento cautelare fino al termine del processo, oppure fino a un massimo di 5 anni,
prolungabili però per altri 5 anni, per un totale di 10 anni.
Se al processo il guidatore viene assolto dall’accusa di omicidio stradale allora anche il provvedimento cautelare cessa.
Se invece il guidatore viene ritenuto colpevole allora il giudice può chiedere la revoca della patente,
per un periodo che arriva fino a 15 anni.
A conti fatti, e nel peggiore dei casi, il guidatore colpevole e responsabile dell’incidente e della morte di altre persone,
potrebbe non guidare più per ben 25 anni.
Ora aspettiamo di vedere nel nuovo codice della strada come sarà esposta questa situazione,
perché potrebbe andare a colpire molto duramente chi lavora con l’automobile o con i mezzi di trasporto,
come camion e tir, pulmann, ma anche i piccoli trasportatori che usano furgoni e mezzi simili.
Nuovo Codice della Strada: stretta sulle assicurazioni straniere
Siamo molto curiosi di vedere la parte relative alle assicurazioni auto.
Dopo il boom delle Assicurazioni auto straniere in Italia, che di fatto mettono in regola l’automobilista,
ma che di fatto non coprono particolari danni in caso di incidente, si è evidenziata una zona d’ombra nel codice della strada.
Il nuovo codice della strada dovrebbe andare a coprire, o a tentare di coprire al meglio, questa zona.
Non tanto per fare un favore alle società assicurative Italiane, come tanti complottisti dicono,
ma per riuscire a far pagare i danni di eventuali incidenti anche per chi usa auto con targa straniera,
e quindi anche con assicurazione auto straniera.