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La storia dell’Audi

L’Audi è stata fondata da August Horch nel 1899 a Colonia con il nome di A. Horch & Cie, cambiato successivamente in Audi.
Era una ditta specializzata in riparazioni di quelle che erano le prime autovetture della storia, e solo dopo divenne una casa costruttrice di automobili.

La fortuna dell’Audi fu creata negli anni 70 da Ferdinand Piëch, nipote di Ferdinand Porsche, un geniale progettista di auto moderne, che arrivò alla guida del gruppo Volkswagen e dell’Auto Union nel 1980. A lui si deve la creazione delle Audi quattro a quattro ruote motrici che arrivarono alla vittoria nei più importanti rallyes degli anni ottanta.
Sua è anche l’idea di accorciare il nome in da Audi Auto Union in solo Audi e dell’uso dei 4 cerchi come stemma.

Il successo dell’Audi

Modelli come l’Audi Quattro e l’Audi 80 lanciarono il marchio nel mercato internazionale.
Partecipò al campionato DTM con l’Audi V8 una sportiva che ebbe molto successo nelle gare.
Questo permise un incremento del reparto ricerca tecnologica dell’Audi, che generò la Audi A8 con la scocca interamente in alluminio.
Grazie a questo modello nacquero prima la Audi A4 e poi la Audi A6.
Da li in poi nacquero tutte i modelli che vediamo ancora in strada, come la Audi A3, compatta di segmento C creata su base Golf, l’Audi TT la coupé compatta.

Dal 1999 l’Audi tornò alle competizioni con la R8 Sport prima e la R10 poi.
La R10 è la prima auto sportiva diesel in grado di vincere nelle competizioni sportive.

Il successo nelle vendite

La produzione automobilistica di serie della Audi crebbe in maniera molto regolare, andando a creare modelli per ogni segmento.
Dalla compatta city car Audi A1, la compatta Audi A3, la berlina di fascia medio-alta Audi A4, la coupè Audi A5, la berlina di gamma alta Audi A6, l’ammiraglia Audi A8, la sportiva Audi TT ed i SUV Audi Q1, Audi Q2, Audi Q3, Audi Q5, Audi Q7 e Audi Q8, fino alla supercar Audi R8 ed Audi RS.