Spese fisse e ricorrenti dell’auto: come ricordarle tutte?
27 Settembre 2022Avere un’auto significa essere indipendenti e potersi spostare in tutta tranquillità, ma richiede anche l’impegno di rispettare una serie di norme, che insieme alla manutenzione ordinaria formano le spese fisse e ricorrenti. Ci riferiamo non solo alla condotta in strada, che diamo per scontata, ma anche alle norme burocratiche che permettono di circolare legalmente.
Sicuramente avrai già capito che stiamo parlando di tutte quelle pratiche con scadenza regolare e che, per legge, risultano essere obbligatorie come bollo, revisione, assicurazione e così via. Come ricordarle tutte e far quadrare i conti? Ecco qualche consiglio.
Indice
Il bollo
Il bollo auto è la tassa automobilistica regionale. Per capire quanto costa il bollo non devi fare altro che avere a portata di mano il numero della tua targa e dirigerti in uno dei punti convenzionati per il pagamento. Questa tassa, infatti, è di tipo regionale e, quindi ha un costo differente in base al tipo di auto e al luogo di residenza.
In particolare determinano il bollo la potenza del mezzo, il coefficiente regionale, la classe di inquinamento e l’età del veicolo. La scadenza non è uguale per tutti perché dipende dalla data di immatricolazione e dalla regione ma anche dall’ultimo pagamento effettuato.
Rivolgendoti ad ACI, Poste, Agenzie di Pratiche per auto e tabaccherie, quindi, indicando la tua targa riceverai l’importo da pagare e, eventualmente, la mora dovuta per il ritardo. Per ricordarti di pagarlo puoi tenere con te il bollettino dell’ultimo pagamento, in cui, solitamente, è indicata la data della scadenza.
La revisione
Anche la revisione ha scadenze differenti. Per l’auto nuova da concessionario devi contare quattro anni dalla prima immatricolazione e, a seguire, dovrai ripetere la revisione ogni due anni. Se acquisti una vettura di seconda mano, invece, inizi a conteggiare la scadenza della revisione a intervalli di due anni.
Sul portale dell’automobilista, per esempio, trovi tutta la situazione di riepilogo della tua auto, con informazioni molto dettagliate che ti aiutano a tenere traccia delle scadenze. La revisione consiste nel controllo di freni, sterzo, vetri, impianto elettrico, telaio, rumori, targa, e sicurezza dei dispositivi e viene effettuata sia dalla Motorizzazione che dalle officine abilitate.
L’assicurazione
Infine dovrai ricordare di rinnovare l’RC Auto, ovvero l’assicurazione di responsabilità civile obbligatoria per circolare. Questa ha un costo e una scadenza diversa per ogni guidatore e può essere mensile, semestrale o annuale. Per valutare il costo devi considerare l’età di conseguimento della patente, il passato alla guida e, quindi tutti i fattori che concorrono a determinare il rischio che una compagnia si assume assicurando il tuo veicolo. Se hai una classe di merito alta e non hai mai commesso incidenti o infrazioni, quindi, pagherai meno di un automobilista responsabile di sinistri e con pochi punti sulla patente. Una delle spese fisse e ricorrenti più alte durante il corso dell’anno.
Il tagliando
Tra le spese fisse e ricorrenti non obbligatorie ma vivamente consigliate c’è il tagliando. Si tratta di una manutenzione periodica stabilita dal meccanico di fiducia e che serve a mantenere l’auto efficiente e sicura.
È una sorta di check-up durante il quale la vettura viene sottoposta a controlli dell’olio, dei freni, dei filtri e così via per attestarne il funzionamento. Ha un costo variabile e una cadenza che dipende dal tipo di veicolo e non conviene mai rimandarlo troppo perché, dopotutto, le spese di riparazione sono in genere più salate di quelle di prevenzione.
Spese fisse e ricorrenti anche per pneumatici, luci e altro
Tra le Spese fisse e ricorrenti dell’auto dobbiamo considerare anche le parti dell’auto che sono soggetti a consumo, come gli pneumatici e le luci, ma anche quelle parti come tappetini e tergicristallo, tutte parti che hanno una vita media o breve e che si aggiungono ai costi che abbiamo elencato precedentemente.
Per non avere sorprese è sempre bene tenere sotto controllo anche queste componenti dell’auto, così da poter acquistare gli stessi per tempo ed ad un prezzo minore, rispetto a quanto si verrebbe a spendere in caso di rottura e di emergenza all’acquisto.