Ford: Tre Milioni di Diesel in Europa

Ford: Tre Milioni di Diesel in Europa

26 Novembre 2014 1 Di gnius

3milioni-diesel-fordLa ha festeggiato il raggiungimento di un record importante con l'uscita, dall'impianto di Dagenham, del Regno Unito, del propulsore diesel n° 3.000.000.

Si tratta di un motore che fa parte della nuova gamma TDCi Euro 6.

Un numero che rappresenta un traguardo importante per quanto riguarda le attività della casa “dell'Ovale blu” nel vecchio continente. Il motore in questione è un 1500 cmc, caratterizzato da alta efficienza e basse emissioni.

Lo stabilimento britannico dove è stato realizzato è uno dei fiori all'occhiello della per quanto riguarda l'innovazione e la ricerca. Dirk Heller, il direttore di Europa per quanto riguarda lo sviluppo dei motori e la loro produzione, ha dichiarato che il raggiungimento di questo traguardo proprio con un motore di questo tipo non è una coincidenza, e che questa
tipologia di motore sarà fra breve introdotta su tutta la gamma delle vetture Ford prodotte in Europa, ed in modo trasversale alla gamma.

Questo comporterà che tutti gli automobilisti che sceglieranno una vettura Ford, potranno avere a disposizione un propulsore che unisca la brillantezza, all'efficienza ed anche alla diminuzione delle emissioni in atmosfera.

Al momento attuale, questo nuovo motore si trova sotto il cofano sia della B-Max che della Fiesta, con la versione che eroga 75 cavalli di potenza.

Gli alti livelli di efficienza raggiunti, sono basati prima di tutto su una progettazione che è stata effettuata con un elevato “contenuto tecnologico”.

Per gli elementi in movimento, ad esempio, è stato scelto un rivestimento in carbonio, con uno spessore pari a 6 micron, che rende le superfici sulle quali è applicato, molto simili al diamante, e quindi con un bassissimo coefficiente di attrito.

A bordo delle nuove generazioni di Mondeo, C-Max, Focus e C-Max7, sarà installata invece una versione aggiornata che disporrà di 120 cavalli di potenza, con un incremento reso possibile dall'utilizzo del turbo del tipo “a geometria variabile”, che riduce le emissioni, già basse in partenza, incrementando l'afflusso dell'aria.

Nell'impianto di scarico delle vetture è inoltre inserito un dispositivo denominato “trappola del NOX”, che non permette agli ossidi di azoto di arrivare nell'atmosfera.

Il motore TDCi 1.6 ECOnetic con tecnologia Start&Stop, anch'esso prodotto nello stabilimento inglese di Dagenham, montato a bordo della Focus ECOnetic ha un livello massimo di emissioni pari a 87 g/km di CO2, e sulla Fiesta ECOnetic le sue prestazioni sono ancora migliori, tanto da scendere fino a 85 g/km.

Per quanto riguarda invece la Mondeo Econetic, le emissioni prodotte saranno al massimo 94 g/km, cifra che rappresenta un record per la sua categoria.

Nella gamma di produzione di Dagenham è compreso anche il nuovo TDCi 2.0, una unità che garantisce una potenza di 210 cavalli grazie al doppio turbo “sequenziale” e che farà il suo debutto sotto il cofano della nuova Mondeo.

I dati diffusi dalla casa costruttrice, hanno reso noto che in tutto il mondo, circa la metà dei veicoli Ford ad alimentazione diesel, hanno a bordo motori TDCi da 2000 cmc di cilindrata.

Nel vecchio continente, la domanda, per quanto riguarda i motori diesel, è molto elevata e nel mercato italiano la preferenza per il TDCi raggiunge circa il 60% delle vetture vendute. Analizzando i dati del mercato europeo, emerge che i maggiori numeri di vendita sono raggiunti in Italia, Germania, Francia ed Inghilterra, e che in alcune nazioni come Portogallo, con il 62%, Romania con il 68% e Irlanda con il 64%, circa i due terzi degli automobilisti che acquistano una vettura nuova, propendono per l'alimentazione diesel.

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