Adattamenti auto per persone con disabilità arti inferiori

Adattamenti auto per persone con disabilità arti inferiori

21 Dicembre 2021 0 Di gnius

Noi oggi diamo per scontato l’esistenza delle auto per persone con disabilità, ma non è sempre stato così.
Negli anni ’60, una fra le prime macchine adattate, con comandi manuali, fu la 500, di Gabriella Bertini.
Al giorno d’oggi, sono tantissime le macchine pensate per poter essere guidate da persone con disabilità o che possono essere adattate in virtù delle loro personali esigenze.

Inoltre, le persone con disabilità, con la legge n. 104/1992, possono usufruire di alcune agevolazioni fiscali, per l’acquisto della propria autovettura.

Storia e curiosità: il codice della strada del 1959

Con il primo Codice della strada, risalente al 1933, le persone con disabilità non avevano in alcun modo la possibilità di ottenere la patente di guida.

Solo nel 1959, con il nuovo Codice, le cose iniziarono a cambiare.

Anzi, si trattò di un cambiamento davvero epocale per le persone con disabilità.
Infatti da quell’anno queste persone potevano guidare:

Dopo questo cambiamento ci sono stati i primi modelli modificati di auto per persone con disabilità.

Adattamenti auto: alcuni esempi

Le risposte alle prime domande di chi ha iniziato a costruire auto per persone con disabilità sono state quelle sulla guida.
Come è possibile cambiare il modo di guida con volante e pedali lasciando comunque la sicurezza della guida più alta possibile.
Così sono nate tante soluzioni che hanno avuto successo anche come metodi di guida in molte macchine da lavoro e macchinari industriali.

Ad oggi, le autovetture possono essere adattate in virtù delle personali esigenze della persona con disabilità a seconda che le loro difficoltà riguardino gli arti superiori o inferiori, o entrambi.

Alcuni esempi di adattamenti sono:

  • Acceleratori a comando manuale;
  • Freni a comando manuale;
  • Pedale acceleratore a sinistra;
  • Sevrofrizioni automatiche o elettroniche;
  • Porta laterale scorrevole;
  • Gruetta solleva persone.

Menomazione arti inferiori: trasporto carrozzine

Le invenzioni più importanti che hanno permesso la creazione di auto per persone con disabilità sono quelle permettono l’ingresso e l’uscita dal proprio autoveicolo.

Per iniziare, è utile illustrare alcuni degli adattamenti possibili e funzionali ad un più facile trasporto delle carrozzine.

Il primo esempio, è costituito dalla porta laterale scorrevole.
Applicando quest’adattamento all’autovettura della persona con disabilità riguardante gli arti inferiori, sarà molto più semplice poter caricare la carrozzina.

Rispetto al suo funzionamento, questo avviene mediante l’attivazione di un motore elettrico che, attivato da un pulsante o un interruttore, apre la porta e crea lo spazio necessario per far entrare la carrozzina.

Altro esempio, è quello del Roof Spider.
Si tratta di un adattamento che permette alla persona di caricare la sua carrozzina sul tetto dell’auto.
Questa operazione, può essere effettuata da entrambi i lati: quello del conducente e quello del passeggero.

Anche in questo caso, come nel precedente, basterà azionare il sistema da un interruttore o pulsante.

Come entrare in auto: sedile a rotazione e gruetta solleva persone

Le invenzioni più importanti per l’ingresso nelle auto per persone con disabilità sono quelle che hanno richiesto più tempo e più test.

Anche per fare ingresso nella propria autovettura, laddove necessario, le persone con disabilità possono richiedere particolari adattamenti. Nello specifico, uno fra questi è il sedile a rotazione.

Tramite un sistema manuale o elettrico, la persona con disabilità riuscirà ad accedere ed uscire più facilmente grazie alla rotazione del sedile. In alcuni casi, scegliendo dei modelli in particolare, è possibile abbassare il sedile sino all’altezza necessaria per poter spostarsi, poi, direttamente sulla carrozzina.

La gruetta solleva persone, come nel primo caso, consente di entrare ed uscire più facilmente dalla propria automobile. Si tratta di un adattamento utile sia per il conducente che per il passeggero. Infatti, può essere montata su entrambi i lati.
La gruetta, inoltre, può essere uno strumento utile anche in altri contesti per la persona con disabilità: si pensi, per esempio, alla salita e discesa dal proprio letto.

Sedile a rotazione, gruetta solleva persone, comandi manuali, carrozzine elettriche, montascale, sono dispositivi che nel tempo hanno rivoluzionato la vita delle persone con disabilità, abbattendo alcune delle più ingombranti barriere architettoniche.

Conclusioni

Se prima degli anni ’60, sembrava quasi impossibile che le persone con disabilità potessero guidare autonomamente le proprie autovetture, al giorno d’oggi sembra impossibile il contrario.
Le auto per persone con disabilità sono sempre più presenti e permettono di muoversi liberamente per lavoro o durante il quotidiano o il tempo libero.
Le sfide che la società ha colto, con l’obiettivo di costruire un mondo uguale per tutti nei diritti e nei doveri, sono tante.
Altrettante, però, dovranno essere accettate per assicurare un mondo sempre più accessibile, senza alcuna barriera.

Condividi subito

Dello stesso argomento: