Indice
- 1) Alfa Romeo Nuvola, 1996
- 2) Alfa Romeo Giulia SS, 1965 (Bertone)
- 3) Alfa Romeo Caimano, 1976 (Italdesign)
- 4) Alfa Romeo Alfetta Spider, 1972 (Pininfarina)
- 5) Alfa Romeo P33 Coupè, 1969 (Pininfarina)
- 6) Alfa Romeo Giulia 1600 Sport, 1965 (Pininfarina)
- 7) Alfa Romeo Scighera, 1997 (Italdesign)
- 8) Alfa Romeo Diva, 2006 (Sbarro)
- 9) Alfa Romeo Eagle, 1975 (Pininfarina)
- 10) Alfa Romeo 33 Iguana, 1969 (Italdesign)
- 11) Alfa Romeo 33 Carabo, 1968 (Bertone)
- 12) Alfa Romeo BAT 5, 1953 (Bertone)
- 13) Alfa 40/60 HP Aerodinamica, 1914 (Castagna)
- 14) Alfa Romeo Visconti, 2004 (Italdesign)
- 15) Alfa Romeo 33 Cuneo, 1971 (Pinifarina)
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Per anni Alfa Romeo ha rappresentato per gli italiani, ma anche per il resto del mondo, un marchio sinonimo di sportività e di uno spirito di guida che solo chi ha posseduto una Alfa negli anni storici del marchio del biscione può comprendere.
Dalle fabbriche lombarde del marchio sono usciti moltissimi modelli che gli automobilisti italiani di vecchia data ricorderanno senza dubbio con piacere, da quelli alla portata di tutti fino ai modelli che invece hanno sempre sognato, pensati per una clientela più esclusiva.
In questo articolo riscopriremo quelle che sono le concept car ed i prototipi di Alfa Romeo che non hanno avuto modo di esser messi sul mercato in larga scala.
Partiamo con la nostra gallery di prototipi Alfa che non hanno mai visto la luce.
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1) Alfa Romeo Nuvola, 1996
Motore 2.5 biturbo da circa 300 cavalli ed un look davvero unico che voleva rimodernare le più vecchie coupè storiche del marchio.
Venne presentata al Salone di Parigi di quell’anno.
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2) Alfa Romeo Giulia SS, 1965 (Bertone)
L’unico esemplare esistente è esposto al museo dell’Alfa di Arese.
Fu commissionato a Bertone per essere l’erede della precedente Sprint Speciale.
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3) Alfa Romeo Caimano, 1976 (Italdesign)
Design incredibilmente futuristico..forse troppo. Venne creata da Giugiaro senza scopi commerciali ed aveva un enorme ed unico parabrezza che nelle più forti giornate di sole la rendeva un vero forno su quattro ruote.
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4) Alfa Romeo Alfetta Spider, 1972 (Pininfarina)
All’epoca venne presentata la Alfetta.
Questa doveva essere la sua controparte sportiva.
Venne presentata a Torino quell’anno ma del progetto non se ne fece più nulla.
[/nextpage] [nextpage title=”Alfa Romeo P33 Coupè” ]
5) Alfa Romeo P33 Coupè, 1969 (Pininfarina)
Condivide la meccanica della Tipo 33 ed ha dei finestrini che arrivavano fino alla sommità del tetto, parte integrante delle bellissime portiere ad ala di gabbiano.
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6) Alfa Romeo Giulia 1600 Sport, 1965 (Pininfarina)
Telaio tubolare e carrozzeria in alluminio erano soluzioni incredibilmente avanzate per l’epoca, e vennero utilizzate su questo bellissimo modello creato a partire dalla rarissima Zagato TZ2.
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7) Alfa Romeo Scighera, 1997 (Italdesign)
Design tanto avveniristico quanto potente il motore che montava, un 3.0 litro biturbo V6 da 400 cavalli.
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8) Alfa Romeo Diva, 2006 (Sbarro)
Creata nel 2006 e presentata al Salone di Ginevra di quell’anno, pensata come una reinterpretazione della bellissima 33 Stradale.
[/nextpage] [nextpage title=”Alfa Romeo Eagle” ]
9) Alfa Romeo Eagle, 1975 (Pininfarina)
Nata dall’esigenza di dover creare una spider che avesse un roll-bar fisso per la sicurezza dei suoi passeggeri.
[/nextpage] [nextpage title=”Alfa Romeo 33 Iguana” ]
10) Alfa Romeo 33 Iguana, 1969 (Italdesign)
Altro modello basato sulla 33 Stradale che montava un V8 da circa 230 cavalli e presentava una particolare scocca satinata.
[/nextpage] [nextpage title=”Alfa Romeo 33 Carabo” ]
11) Alfa Romeo 33 Carabo, 1968 (Bertone)
Alta solamente 99 cm e uno dei primi modelli su cui sono state sperimentate le portiere con apertura verso l’alto, che poi venne ripresa dalle Lamborghini.
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12) Alfa Romeo BAT 5, 1953 (Bertone)
Un prototipo che puntava tutto sull’aerodinamica; i suoi accorgimenti sul frontale ad esempio servivano a dimunuire gli effetti delle turbolenze aerodinamiche a velocità più alte.
Questa come gli altri modelli di Alfa BAT ricordano un po’ la Batmobile per via della loro forma e colore.
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13) Alfa 40/60 HP Aerodinamica, 1914 (Castagna)
Talmente antico e storico che il marchio non era ancora stato acquisito dal Sig. Nicola Romeo.
Fra le prime monovolume della storia, il suo design ricordava quello dei dirigibili.
Questa Alfa venne richiesta dal nobile Conte Ricotti.
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14) Alfa Romeo Visconti, 2004 (Italdesign)
Doveva essere l’erede della 166, ma nonostante l’ottimo design che è stato poi adottato da lacune tedesche come la Mercedes CLS, non ha mai visto la luce sul mercato.
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15) Alfa Romeo 33 Cuneo, 1971 (Pinifarina)
Il design geometrico e spigoloso di questo modello riscosse un discreto successo in un’epoca in cui i design più sinuosi andavano per la maggiore.
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