Le Novità Sugli Incentivi delle Rottamazioni Scooter 2016
18 Aprile 2016Indice
Incentivi statali per la rottamazione degli scooter: le novità del 2016
Gli incentivi per la rottamazione degli scooter nel 2016 sono parte integrante dei 5 milioni di euro che il governo ha deciso di stanziare nel corso dell’anno per sostenere la ripresa del mercato automobilistico.
L’obiettivo che lo Stato si prefigge di raggiungere in realtà è duplice: da una parte, infatti, si vuole continuare a supportare la crescita di un mercato che in base agli ultimi dati disponibili può finalmente dirsi in netta crescita, dall’altra si tenta di portare avanti una politica ecologica, favorendo la sostituzione dei veicoli più inquinanti con quelli di ultima generazione, più sensibili alle problematiche che toccano da vicino l’ambiente.
I nuovi fondi stabiliti dal Governo per il 2016 sono destinati in altre parole all’acquisto agevolato di eco-scooter proposti dalle varie aziende presenti sul mercato, previa rottamazione di un vecchio Euro 0 o di un vecchio Euro 1.
A giudicare dalle categorie di veicoli a due ruote che sono direttamente interessati dal provvedimento governativo, i risultati non potranno che essere positivi per quanto riguarda le vendite.
Sconti per chi cambia scooter e moto: rottamare conviene?
I motocicli Euro 3, che hanno un motore da 90 cavalli, una potenza massima pari a 70 kilowatt e qualsiasi tipo di cilindrata, potranno godere di uno sconto del 10%, che si traduce in un valore massimo di 750€.
Ai motocicli elettrici o agli ibridi, ai veicoli a due ruote cioè che presentano un tipo di alimentazione elettrica doppia, spetterà invece uno sconto del 20% sul costo base, per un valore massimo di 1500 €.
I ciclomotori con cilindrata inferiore ai 50 centimetri cubi sembrerebbero esclusi per il momento dal provvedimento in vigore.
Gli incentivi per la rottamazione degli scooter del 2016 possono dirsi in gran parte responsabili dell’impressionante aumento delle vendite di scooter e di moto di cilindrata maggiore nel corso del primo trimestre dell’anno.
Facendo riferimento ai dati disponibili per i tre mesi del 2016, infatti, si può osservare come il numero di immatricolazioni, tra scooter e moto targate, salga a 44.333 veicoli, di cui 19.468 solo nel mese di marzo.
Tali numeri rivelano una crescita del +20,6% per quanto riguarda gli scooter e del +27,8% per quello che concerne le moto, rispetto allo stesso periodo di riferimento del 2015.
I dati positivi riguardano un po’ tutte le aziende produttrici di moto presenti sul mercato internazionale.
In particolare, tra i modelli che più di altri sono riusciti a portare a casa un risultato soddisfacente in termini di vendite e di apprezzamento da parte della clientela, nel periodo compreso tra gennaio e marzo del 2016, vi sono: il Piaggio Berverly 300, l’Honda Sh 150, l’Honda Africa Twin e la Bmw R 1200 Gs, che si attesta come la moto più venduta in assoluto sul territorio italiano.
Le modalità di accesso agli incentivi per la rottamazione
Sul fronte delle modalità di accesso agli incentivi per la rottamazione non ci sono grandi novità rispetto agli anni precedenti.
Così come avviene per le automobili, anche nel caso dei veicoli a due ruote la procedura per usufruire degli sconti viene effettuata dal concessionario.
Spetta infatti al venditore il compito di collegarsi all’apposito sito messo a disposizione dal governo e di inserire i dati e i documenti necessari per usufruire dei fondi stanziati dal Ministero dei Trasporti.
Per chi acquista il nuovo scooter rottamando quello vecchio, il bonus viene a concretizzarsi nella forma di uno sconto sul prezzo complessivo.
Il concessionario in altre parole anticipa la somma corrispondente allo sconto che gli verrà in un secondo momento ricompensata dallo Stato nella forma di un credito d’imposta.
E’ importante tener presente inoltre che i bonus per la rottamazione destinati agli scooter sono validi fino ad esaurimento.
Nel caso in cui i fondi non fossero più erogabili, la procedura avviata per richiedere il finanziamento verrebbe immediatamente bloccata.
Incentivi rottamazione scooter e crescita del settore
Il legame esistente tra la crescita del settore automobilistico e gli incentivi per la rottamazione degli scooter e delle moto di cilindrata maggiore è senza ombra di dubbio innegabile.
Il numero di registrazioni per i ciclomotori da 50cc nel primo trimestre del 2016 è stato pari a 4.690, e ciò può essere tradotto in un 4,3% in più rispetto al corrispettivo valore raggiunto nello stesso periodo di riferimento del 2015.
L’incremento delle vendite dei ciclomotori ha coinvolto un po’ tutte le fasce di cilindrata, comprese quelle dei 125cc, dei 150- 250cc e dei 300-500cc. Si tratta nel complesso di dati che fanno ben sperare in merito al proseguimento nell’immediato futuro lungo la via di crescita e di sviluppo intrapresa dal settore delle due ruote.