Fiat Mobi. La vedremo in Italia?

Fiat Mobi. La vedremo in Italia?

30 Aprile 2016 0 Di gnius

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In Brasile è uscita la nuova Mobi, una piccola crossover cittadina spinta dallo storico Fire 1.0 da 75 cv.

Le linee hanno alcuni tratti principali delle ultime nate della casa di Torino Detroit come la nuova Tipo e il nuovo Freemont, ma è un modello completamente nuovo, sia per il tipo di veicolo che per i clienti a cui è proposto.
Le linee, nonostante siano filanti, la fanno sembrare molto solida e, come le altre auto concorrenti della stessa categoria, è molto curata sia nel design esterno che nella cura degli interni.

Molto bello il lunotto posteriore fatto totalmente in cristallo, seguendo la moda lanciata dalla nuova Renault Twingo e la Volkswagen Up! che accede al cofano dei bagagli con doppio vano.

Viene venduta con una buona quantità di accessori di serie, dove sicuramente spicca i retrovisori con sistema tilt down per facilitare i parcheggi.

Da segnalare il sistema Live On che permette di collegare il proprio smartphone all’auto e utilizzarlo come estensione del cruscotto. Un’idea decisamente originale e intelligente.

Qui c’è la galleria con immagini prese dal sito ufficiale della Fiat Mobi.

Certo c’è da dire che in Brasile la Fiat ha una diversità di modelli che qui in Italia non c’è, in Brasile i vecchi nomi dei modelli Fiat più vendute hanno una nuova vita, come dimostrato dalla Nuova Fiat Uno e dalla nuova Fiat Bravo.

Come già vi abbiamo fatto vedere in passato con la gallery dedicata proprio ai modelli stranieri della Fiat, la scelta per il cliente è più ampia che da noi, dove le vendite vengono concentrate più che altro sulla Fiat 500, ma c’è da dire che questa nuova Fiat Mobi potrebbe essere benissimo venduta anche in Italia, andando a coprire proprio quel settore di citycar multiuso che vede la Fiat sguarnita di modelli.

Purtroppo sembra invece che la Fiat Mobi rimarrà confinata nel mercato sudamericano, e probabilmente sarà dotata anche del famoso motore Fiat Tetrafuel che da tempo vorremmo vedere montato anche sulle vetture Italiane, dato che è un motore alimentato a benzina, etanolo, metano o GPL e una miscela di qualsiasi dei tre carburanti elencati.

Sarebbe un sollievo non indifferente per le nostre tasche.

C’è da dire che in Brasile la Fiat ha un parco macchine completamente diverso, e come per la Nuova Fiat Uno, i modelli hanno un’appeal che sarebbe gradito anche qui in Europa.

Chissà se invece che brandizzare Fiat i modelli della Chrysler e venderli in Europa avrebbe più successo vendere i modelli Brasiliani che sembrano anche tecnologicamente più avanzati.

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