Energica – La moto sportiva elettrica italiana

Energica – La moto sportiva elettrica italiana

12 Maggio 2016 Off Di gnius

energica-eva-electric-streetfighterOrmai da diversi anni si sente parlare con sempre maggiore frequenza di auto o moto elettriche.

Anche se fino ad oggi la maggior parte di  questi mezzi elettrici si sono dimostrati poco più di grandi giocattoli, in grado di offrire anche i brividi di prestazioni fuori del comune.

Ma di non essere in grado si sostenere l'utilizzo giornaliero a causa della loro bassa autonomia.

Sul lato dell'integrazione con i motori endotermici la si è fatta portatrice del modello ibrido in cui il motore endotermico e quello elettrico lavorano insieme per aumentare le prestazioni e ridurre i consumi e quindi le emissioni di inquinanti nell'aria.

Ma già dall'anno scorso alcune case hanno iniziato ad introdurre o auto ibride come quelle di oppure delle sportive completamente elettriche come quelle che produce la Tesla come ad esempio il denominato Model X.

Il mondo delle due ruote non è da meno ed in questo settore abbiamo già visto progetti di moto classiche con alimentazione elettrica ed anche mezzi un pò fuori dagli schemi come dei fantastici monociclo e addirittura una due ruote che non cade!

Chi è Energica

La storia di questa casa la , che si propone in un ambito totalmente innovativo come quello delle moto elettriche, risale ad oltre 45 anni fa, quando Roberto Cevolini fonda la Roberto Cevolini & C. la cui occupazione principale è la produzione di componenti per le auto più veloci del mondo, quelle della F1 e poi per l'industria aerospaziale.

Dopo venti anni di collaborazione con il mondo dell'alta velocità la società si espande e Franco Cevolini, il figlio di Roberto, fonda la una divisione di ricerca e sviluppo della Roberto Cevolini & co.

L'azienda  sviluppa tecnologie anche proprietarie nell'ambito della prototipazione rapida ed il 3D Printing inventando il materiale “Windform” rivoluzionando il mondo della fabbricazione additiva.

Continuando nello sviluppo delle tecnologie legate al mondo dei motori e dell'alta velocità tutte queste esperienze e tecnologie convergono in un'unica compagnia e nasce la che produce la prima moto super sportiva elettrica italiana.

I due modelli di Serie della Energica

La Eva Streetfighter

Senza dubbio questo modello rappresenta alla perfezione lo spirito del design italiano, ma la sua vera potenza è il suo cuore elettrico da 70kW circa 95 CV che rendono questa streetfighter aggressiva e molto agile!

Studiata per adattarsi perfettamente alla guida urbana in modalità ECO la moto ha una autonomia di 200 km e può raggiungere in modalità Sport i 200 km/h.

La centralina della Energica Eva gestisce tutti parametri e le configurazione del mezzo ottimizzando sia la potenza erogata dal motore tramite il “ride-by-wire”; il suo motore sincrono a magneti permanenti raffreddato ad olio eroga la potenza del motore in modo fluido e continuo, non solo, ma chiudendo l'acceleratore il motore sfrutta la coppia rigenerativa per frenare la moto come un vero freno motore e nello stesso tempo ricarica le batterie.

Non possiede né cambio né frizione, può essere ricaricata sia in esterno tramite le colonnine di ricarica o da casa questo perché la è l'unica streetfighter elettrica in tutto il mondo dotata del fast charge.

Energica Ego

energica-ego-1La Energica Ego è la vera punta di diamante della ; una super sportiva prodotta al 100% in Italia.

Equipaggiata con un motore sincrono a magneti permanenti raffreddato ad olio che genera una potenza di 100 kW ed offre una coppia di 195Nm da 0 a 4900 RPM.

Le prestazioni in accelerazione non hanno nulla da invidiare a quelle di altre sportive e va da 0 a 100 km/h in 3 secondi, raggiunge una velocità massima di 240 km/h.

Il vero punto di forza è l'assenza del cambio e della frizione, l'unico filtro tra il pilota e la strada è offerto dal “ride-by-wire” che permette di dosare la coppia erogata dal motore in accelerazione in maniera molto fluida ed in decelerazione dosa la coppia rigenerativa che offre la stessa funzione di un freno motore.

Tutto questo grazie alla sofisticata VCU (Vehicle Control Unit: Unità di controllo del veicolo) una centralina unificata che tiene sotto controllo tutti i parametri del mezzo dalla batteria all'inverter, dal caricabatteria all ABS sono tutti monitorati e controllati dalla centralina per armonizzare e ottimizzare le prestazioni del mezzo.

I freni sono della Brembo ed il sistema ABS è della Bosch che con il sistema anti lift-up per il posteriore, in caso di frenata di emergenza, evita il ribaltamento della moto.

L' può essere ricaricata sia tramite le colonnine che iniziano a vedersi un po ovunque sia tramite la corrente di casa. I tempi vanno dalle 3,5 h con la corrente di casa alla mezz'ora per le colonnine che erogano direttamente corrente continua.

L'autonomia di questa moto varia da 100 a 200 km in funzione dello stile di guida, inoltre la VCU, il computer di bordo, possiede diversi programmi sia per la gestione del motore che per la gestione della rigenerazione che permettono di ottimizzare l'autonomia. In generale in ciclo urbano con velocità media di 60 km/h abbiamo circa 200 km di autonomia mentre in ciclo extraurbano con velocità media di 80 km/h si scende a 150 km.

Il modello in edizione limitata

Energica Ego 45 edizione limitata

energica-ego-45-serie-numerataQuesto modello prodotto dalla Energica la Ego45 è una combinazione perfetta di lusso e di tecnologia alle prestazioni strabilianti della Ego unisce un insieme di soluzioni e dettagli tratti direttamente dall'industria aerospaziale e dal mondo del “Motor Sport”.

Prodotta in un numero massimo di 45 esemplari numerati offre un insieme di personalizzazioni ed in più l'occasione di visitare la fabbrica della Energica e vedere tutto il processo produttivo della propria moto!

Da italiani non possiamo che essere orgogliosi di questa azienda che una volta ancora ha dimostrato che con la passione e la creatività italiana si può ancora produrre qualcosa di unico ed eccezionale sia per quanto riguarda il design e la bellezza estetica sia per quanto riguarda l'ingegneria e la tecnologia.

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