Tagliando e manutenzione, come e quando farli

Tagliando e manutenzione, come e quando farli

8 Agosto 2022 0 Di gnius

Alle prese con tagliando e manutenzione, i possessori di auto a marchio VW possono acquistare ricambi originali per la propria Volkswagen, oppure rivolgersi al mercato dei compatibili. In entrambi i casi bisogna rispettare la scadenza prevista dal costruttore tra un tagliando e l’altro, per assicurarsi di mantenere l’auto nelle migliori condizioni di funzionamento.

Da tenere a mente inoltre che c’è correlazione tra buona salute del mezzo, intervalli manutentivi e qualità dei ricambi. I tre aspetti sono strettamente collegati, e come variabili di una stessa equazione hanno un peso nel risultato finale. Vediamo come ottenere il massimo dagli interventi in officina, al fine di allungare la vita utile dell’auto preservando intatte nel tempo prestazioni, sicurezza ed efficienza.

Tagliando e manutenzione ogni quanti km

Iniziamo col considerare la frequenza con cui bisogna sottoporre l’auto ai tagliandi. Le case costruttrici consigliano, per le auto moderne, un’intervento di manutenzione ordinaria in media ogni 20.000 km. L’intervallo può salire anche fino a 40.000 km se si utilizza olio motore cosiddetto long life, ma solo laddove indicato dal costruttore stesso. Se non si raggiunge la percorrenza indicata è fortemente consigliato sottoporre l’auto a tagliando una volta all’anno.

Ma cosa succede quando portiamo l’auto in officina per la manutenzione programmata? I tagliandi non sono tutti uguali, con interventi che vanno ad aumentare di importanza con l’aumentare dei km. Il primo richiamo per il tagliando e manutenzione è previsto entro i primi 5-10.000 km, con le case a specificare per ciascun modello il chilometraggio previsto per il primo intervento, e di conseguenza ogni auto ha il suo tagliando e manutenzione da effettuare.

Si tratta di un mini-tagliando, e si concretizza in un controllo generale sullo stato del veicolo. Una sorta di check-up che serve per assicurarsi del corretto funzionamento dell’auto dopo quello che viene considerato un periodo di rodaggio. In questo periodo è normale aspettarsi un consumo d’olio superiore alla media, ragion per cui i meccanici provvederanno a un semplice rabbocco, senza operare un vero e proprio cambio olio.

Col motore rodato i consumi di lubrificante scendono, e l’auto non avrà bisogno di interventi fino al tagliando dei 20.000 km. In questa sede verranno sostituiti olio motore, filtro olio, filtro aria e filtro abitacolo. Verrà inoltre controllato il liquido refrigerante del radiatore, con eventuale rabbocco se necessario.

Durante il tagliando e manutenzione gli altri organi passibili di ispezione saranno dischi e pastiglie, liquido dei freni, spazzole tergicristalli, oltre alla componentistica elettrica ed elettronica: verranno controllati i gruppi fari ed eseguito un check sulla centralina elettronica alla ricerca di eventuali anomalie. Il costo dell’operazione varia a seconda del modello di auto, con prezzi che oscillano tra i 200 e i 400 euro.

E i ricambi?

Le cifre fanno riferimento a interventi manutentivi, o interventi su tagliando e manutenzione, sulle più comuni utilitarie, escludendo quindi auto sportive o modelli particolari. I costi sono comprensivi di manodopera e parti di ricambio, che in questo caso sono quelle originali.

Come dicevamo in apertura è possibile optare per ricambi aftermarket se l’obiettivo è quello di risparmiare qualche decina di euro, ma in questo caso si va a operare una scommessa che a lungo termine non paga.

Le parti originali sono quanto di meglio si possa trovare per la propria auto, tanto da essere garantite dal costruttore stesso. Ricambi compatibili soprattutto se di dubbia provenienza non garantiscono la stessa affidabilità, con tutti i rischi e le conseguenze da mettere in conto soprattutto nel lungo periodo.

Rispettare gli intervalli previsti dal costruttore per effettuare il tagliando, avvalendosi di ricambi originali è l’unico modo per ottenere dalla propria auto il massimo rendimento in fatto di prestazioni, efficienza nei consumi, affidabilità e sicurezza.

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