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- Il bollo auto è una tassa automobilistica obbligatoria che viene applicata a tutti i veicoli sul territorio italiano e che il proprietario dell’autoveicolo o del motoveicolo deve versare alla regione nella quale risiede.
- Se la corte dichiara il ricorso ricevibile esso può proseguire ed è necessaria la nomina di un legale.
Il bollo auto è una tassa automobilistica obbligatoria che viene applicata a tutti i veicoli sul territorio italiano e che il proprietario dell’autoveicolo o del motoveicolo deve versare alla regione nella quale risiede.
Rappresenta dunque un tributo equivalente alla tassa di possesso, da pagare indipendentemente dall’utilizzo o meno del mezzo che si possiede.
Il suo costo dipende da una serie di fattori diversi del veicolo come potenza in kW, impatto ambientale e anno di immatricolazione, ma ogni regione applica specifiche tariffe, consultabili anche online o attraverso il servizio gratuito dell’Aci; oltre a specifiche scadenze del pagamento.
In caso di mancato pagamento entro i termini stabiliti dalla legge può scattare la prescrizione che, per quanto riguarda le tasse automobilistiche, è il terzo anno successivo a quello nel quale doveva essere effettuato il versamento del tributo.
In alcuni casi però il contribuente che riceve l’avviso di accertamento o la cartella esattoriale può considerare inesatto l’avviso bonario e per questo può decidere di fare ricorso, ad esempio la notifica può essere stata recapitata oltre i termini di legge, oppure la cartella esattoriale potrebbe risultare incompleta, mancante di dati preziosi come la targa, o ancora il bollo auto potrebbe essere stato pagato e dunque l’avviso risultare inesatto.
Altra strada è il ricorso individuale alla Corte Europea dei diritti dell’uomo, anticipandolo da una lettera raccomandata con ricevuta di ritorno indirizzata alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo Consiglio d’Europa.
Questo ricorso è ammesso solo dopo che siano state esaurite tutte le possibile forme di ricorso nazionali, e comunque entro i sei mesi dal giorno della decisione definitiva assunta dall’autorità nazionale.