Dove vai se la patente non ce l’hai?
Indispensabile per guidare sulle strade pubbliche, la patente di guida si differenzia in base al tipo di veicolo, che determina l’età e le regole per ottenerla o rinnovarla.
La patente B
La patente di guida più famosa e diffusa è la B, quella per le automobili: si prende da maggiorenni e vale 10 anni fino ai 50 anni, poi 5 anni. Si ottiene sostenendo un esame teorico (un quiz informatico a risposte chiuse) e uno pratico dopo almeno un mese di guide accompagnate, effettuate con l’apposito foglio rosa.
A 16 anni si può prendere la patente B1 per la guida di quadricicli di massa a vuoto non superiore a 400 kg. Per i primi tre anni, un neopatentato di categoria A2, A, B1 e B deve osservare precisi limiti di velocità e di guida.
Le altre patenti
La patente A dà diritto a guidare tutti i motocicli, si prende dai 24 anni e ha numerose sottocategorie (AM, A1, A2 e versioni limitate della A prendibili a 20 e 21 anni), diverse per età e tipi di mezzi conducibili. Esistono, poi, le patenti di categoria C, D, CQC e quelle speciali.
Le forme di estensione delle varie patenti sono indicate dalla lettera E (per esempio BE).